I Campi Flegrei rappresentano uno dei più grandi rischi vulcani al mondo essendo posizionati all’interno di una area densamente popolata fra Napoli, Pozzuoli e Bagnoli. Nel 2012, sulla base del documento concernente gli Scenari Eruttivi e Livelli di Allerta per Campi Flegrei e del parere espresso dalla Commissione Nazionale per la previsione e prevenzione dai Grandi Rischi - Settore Rischio Vulcanico, d’intesa con la Regione Campania, il DPC ha provveduto a emanare l’estensione della Zona Rossa per i Campi Flegrei, che, attualmente, comprende territori appartenenti a 7 Comuni della provincia di Napoli; la Zona Rossa rappresenta l’area in cui le conseguenze della caduta dei flussi piroclastici e dei crolli per accumuli di cenere dovranno portare, come unica misura di salvaguardia per la popolazione, alla completa evacuazione cautelativa. La nuova delimitazione è stata formalizzata con Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 250 del 26 luglio 2013 e con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2014.

Tale Direttiva stabilisce la strategia di salvaguardia della popolazione dei 7 Comuni prevedendo l’evacuazione, anche forzata come estrema ratio, e il trasferimento nelle Regioni/PPAA gemellate. A seguito della Direttiva, il gemellaggio assegna alla Regione Lazio, il quartiere di Fuorigrotta del Comune di Napoli.

Successivamente la Regione Lazio, per dare consistenza tecnico-amministrativa a quanto richiesto nella Direttiva e nelle susseguenti Indicazioni, ha predisposto e approvato (DGR Lazio n. 1011/2019) il Piano di Emergenza per il trasferimento e l’accoglimento della popolazione del quartiere Fuorigrotta di Napoli con la Regione Lazio che sarà evacuata a seguito dell’eruzione dei Campi Flegrei, così come già fatto per il Piano Vesuvio con la DGR Lazio n. 30/2017, al fine di definire scenari, percorsi e procedure che permettano di gestire in modo idoneo, rapido ed efficace l’eventuale emergenza per il trasferimento e accoglimento delle popolazione evacuata all’interno del territorio regionale. La firma del Protocollo di Intesa per il Gemellaggio con il Comune di Napoli era stato stato approvato con la DGR Lazio n. 3/2019.

L’approvazione del Piano è un atto necessario per rendere attivo il processo che determinerà le fasi e attività di accoglienza a tempo indeterminato della suddetta popolazione secondo le modalità e le tempistiche dettate dalla Direttiva sopra richiamata.

Questo Piano è di indirizzo strategico, sociale e obbligatorio da parte di tutte le Regioni/PPAA è stato predisposto dall’Agenzia in collaborazione con diverse strutture regionali che saranno attivate in caso di accoglimento della popolazione.

L’approvazione del Piano Regionale Campi Flegrei conclude il processo pianificativo per quanto riguarda i doveri istituzionali della Regione Lazio, peraltro prima Regione Italiana ad assolverli, sul Rischio Vulcanico dell’area Vesuviana e Flegrea a supporto della Regione Campania.